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Opere pubbliche
Opere
stradali
- Riqualificazione
urbana dell’area Stazione
e della vicina traversa urbana
Committente:
Comune di Ornavasso (VB)
L’intervento aveva come obbiettivo la riqualificazione urbana
della piazza stazione del comune di Ornavasso (VB) e
dell’area circostante, compreso un tratto di traversa urbana
(via Fratelli di Dio).
È stata completamente rifatta la piazza Bianchetti,
riprendendone quella che era la forma rettangolare d’origine,
con uno spazio centrale fruibile dai pedoni e nettamente separato dai
percorsi viabili.
La piazza vera e propria è stata pavimentata in diversi modi
per creare diverse aree cromatiche e per evidenziarne i diversi
utilizzi:percorsi pedonali pavimentati in lastre di serizzo, percorsi
di seduta o attesa pavimentati in cubetti di granito rosa, spazio
centrale completato con lo stemma del comune realizzato a mosaico e
strisce pedonali in cubetti di granito bianco. Si sono realizzati dei
disegni con i cubetti di serizzo appositamente studiati e ripresi nel
criterio di posa a “coda di pavone” utilizzato per
le quattro aree.
I percorsi viabili e gli stalli di sosta delle autovetture e del bus
presentano invece una pavimentazione bituminosa con adeguata
segnaletica verticale ed orizzontale.
Tutta l’area è stata
“attrezzata” con elementi di arredo urbano:
panchine – fioriere, cestini per l’immondizia, pali
portabandiera, pali porta insegne, punti luce di diverse tipologie,
fontana completa di impianto di ricircolo e di illuminazione, posa di
dissuasori e di fontana a quadrifoglio.
Lungo i lati della via Fratelli di Dio sono stati rimossi i punti luce
obsoleti e le relative linee di alimentazione, e si è
provveduto alla posa di nuovi punti luce, uguali a quelli gia presenti
nella piazza), e delle nuova linea elettrica completa dei relativi
quadri, pozzetti e messa a terra.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva delle opere, ha ricoperto il ruolo di
coordinatore della sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia
in fase di progettazione che di esecuzione, il ruolo di Direttore dei
Lavori ed infine si è occupata della contabilità
dei lavori.
- Lavori di pronto
intervento per la sistemazione
movimento franoso e ricostruzione tratto strada comunale di
collegamento alla frazione Pianezza
Committente:
Comune di Vanzone San Carlo (VB)
L’opera è stata eseguita per ricostruire e mettere
in sicurezza il tratto stradale di collegamento tra il comune di
Vanzone San Carlo e la frazione Pianezza ed è composta da:
Muro di sostegno alla strada per la frazione Pianezza con altezza
variabile da 4 a 8 m più fondazione, lunghezza di 150 m
circa e muro di sostegno della mulattiera con altezza di 4.5 m
più fondazione, lunghezza di 12 m. Le fondazioni sono in
conglomerato cementizio armato ed hanno larghezza variabile da 2.80 a
3.80 m e profondità di 1-1.5 m. Nelle fondazioni sono
previste due file di micropali con diametro di 160mm
profondità di 8.00m e passo 1.00 m, e tiranti di c.a.p. in
numero di uno ogni 5 ml con lunghezza di 10 m introdotti nel suolo con
inclinazione massima di 15-20° sul piano orizzontale in modo da
controbilanciare efficacemente la spinta al ribaltamento e collaborare
con l’azione dei micropali. L’elevazione
è in massi di cava semisquadrati sigillati con cls aventi
larghezza in sommità 1.00-1.50 m e altezza variabile da 4.00
a 8.00 m con scarpa minima del 20%. I muri sono provvisti di finestre
per il drenaggio delle acque formate distanziando di 20-30cm i massi
della prima fila sopra la fondazione ogni 3-4 metri di lunghezza. Sulla
testata è previsto un banchettone continuo in cemento armato
avente dimensioni di 80x30cm sul quale è innestata la
barriera in acciaio zincato.
Costruzione muro di controripa in massi di cava semisquadrati avente
lunghezza di 120 m ed altezza di 2.80 m di cui 70cm in fondazione e
2.10 m in elevazione; spessore variabile da 1.00 m in testa a 1.50 m
alla base.
Realizzazione cunetta di monte in cls fino allo scarico nel Rio Rosso
con cunetta semplice al piede del muro di controripa per 120 m e
cunetta con muretto d’unghia per ulteriori 28 m fino allo
scarico.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva delle opere, ha ricoperto il ruolo di
coordinatore della sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia
in fase di progettazione che di esecuzione, il ruolo di Direttore dei
Lavori ed infine si è occupata della contabilità
dei lavori.
- Realizzazione strada
di collegamento Villadossola sud
e svincolo superstrada - ponte sul Torrente Ovesca
Committente:
Comune di Villadossola (VB)
La strada di collegamento, in fase di realizzazione, ha origine da un
innesto stradale esistente a servizio dell’area artigianale
di recente realizzazione in prossimità dello svincolo della
superstrada Gravellonatoce – Sempione e si sviluppa
parallelamente al canale industriale ENEL. Il primo tratto di strada di
avvicinamento al ponte, con sviluppo di circa 130 m, è
ricavato
modificando la sede stradale attuale. Il piano viario, con carreggiata
a doppio senso di marcia della larghezza di 7.00m, è
corredato con banchine di 1.00 m in sinistra e 2.00 m con funzione di
percorso ciclabile sul lato destro. Il ponte ha una lunghezza
complessiva di 116.60 ml compreso l’ingombro delle pile di
testata. La luce netta è ripartita su tre campate di 37.50 m
ciascuna. Gli appoggi sono costituiti da due pile di testata realizzate
a tergo degli argini esistenti e due pile in alveo a sezione circolare
con diametro di 250 cm e dotate di mensole a sbalzo per
l’appoggio dell’impalcato. Questi manufatti sono
previsti completamente in conglomerato cementizio armato. Le pile
centrali hanno il piano di fondazione ad una profondità di
4.00 m rispetto al fondo attuale dell’alveo e sono
ulteriormente consolidate con mocropali di aventi diametro di 300 mm
infissi nel suolo per altri 12.00 m. L’impalcato è
previsto con una struttura portante costituita da n. 4 travi in C.A.P
conformate ad “omega” rovesciato. Il tratto
stradale conclusivo che dal ponte raggiunge la località
Rigoletto (zona Villadossola sud) ha uno sviluppo di 398.00 m e
sarà realizzato interamente in rilevato previo scotico dello
strato erboso superficiale.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva delle opere, ha eseguito lo studio di Verifica
di Impatto Ambientale ed ha ricoperto il ruolo di coordinatore della
sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia in fase di
progettazione che di esecuzione, il ruolo di Direttore dei Lavori ed
infine si è occupata della contabilità dei
lavori.
- Realizzazione di
ponte ad arco
Committente:
Comune di Antrona Schieranco
Il ponte preesistente è stato distrutto dalla violenza delle
acque del torrente Troncone nel corso dell’evento alluvionale
dell’ottobre 2000. Il nuovo ponte costruito ha una luce di
31.10m, molto maggiore di quella esistente, idonea a smaltire la
portata di massima piena.
Il profilo ad arco richiama invece lo stile architettonico del vecchio
ponte per soddisfare le esigenze ambientali e paesaggistiche.
Il ponte ha una struttura interamente in cemento armato solidamente
ancorata al suolo con una fitta serie di micropali e con profilo ad
arco ottenuto con pannelli a cassero in c.a.p. accostati e solidali al
getto soprastante con tralicci in tondino d’acciaio.
Le parti in vista della struttura sono state eseguite con pannelli
prefabbricati di c.a.p. provvisti di rivestimento in pietrame.
La barriera stradale di protezione è in acciaio zincato
costituita da montanti “doppio T” ogni 1,50m e da
tre correnti tubolari De48mm.
- Costruzione di
parcheggio pubblico denominato
"Polichirurghico" tra via XXI aprile, via Campagna e via delle Valli
Committente:
Comune di Piacenza
Il parcheggio è stato ricavato nell’area
antistante l’ingresso pedonale del complesso ospedaliero
“Polichirurgico”, interessando nella sistemazione
anche la Via Tre Valli che collega Piazzale Torino.
Sono stati ricavati n°299 posti auto ombreggiati da Platani,
n°6 posti riservati a portatori di handicap, n°10 posti
per motocicli e 22 mq riservati alle biciclette.
Inoltre lungo le mura antiche è stata realizzata una fascia
di verde, la pista ciclabile ed il percorso pedonale con previsione di
un futuro ingresso per l’ospedale.
La disposizione dei posti auto e dei percorsi pedonali e ciclabili
è stata ottimizzata al fine di ottenere ampi spazi di verde
pubblico attrezzati con panchine, fontane ed altri elementi di arredo
urbano.
Una particolare attenzione è stata posta nella scelta dei
materiali e dei loro colori per il miglior inserimento possibile nel
contesto storico e ambientale del sito.
L’opera è stata completata con centri luminosi
singoli e doppi, idranti con attacco autopompa, parchimetri, cestini
porta rifiuti, rete di smaltimento acque meteoriche, segnaletica.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l., in collaborazione con altri professionisti,
ha eseguito la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva delle
opere, ha ricoperto il ruolo di coordinatore della sicurezza ai sensi
del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia in fase di progettazione che di
esecuzione, il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si è
occupata della contabilità dei lavori.
Fognature,
acquedotti, impianti di depurazione
- Lavori di pronto
intervento per sistemazione
dell’acquedotto comunale di San Domenico con il rifacimento
delle opere di presa e condotta di adduzione e del relativo bacino di
carico.
Committente:
Comune di Varzo (VB)
L’acquedotto comunale di San Domenico è stato
gravemente danneggiato dall’evento alluvionale
dell’ottobre 2000. Le zone d’intervento sono
quattro.
Ripristino dell’opera di presa in località Casa
Rossa a quota 1745m: Il bacino, giacente sulla sponda destra del rio
Croso, ha subito alcuni danni. L’opera di presa è
stata ripristinata risististemando la struttura preesistente, rifacendo
tubazioni e manovre, e costruendo un cunicolo di accesso in cls armato
completamente interrato al di sotto della quota dell’alveo.
Lungo il cunicolo sono posate le tubazioni di partenza dalla vasca
adeguatamente coibentate ed ancorate alla parete interna.
Ricostruzione dell’opera di presa a ovest della
località Boccargnasco a quota 1565m: La preesistente opera
di presa, costituita da due piccoli manufatti, è stata resa
completamente inutilizzabile da un ampio movimento franoso.
L’opera di presa è stata ricostruita leggermente
più a valle, per intercettare le acque sorgive e per
allontanarla il più possibile dall’area
dissestata. La struttura in cls armato è completamente
interrata eccetto la parete frontale per la quale è previsto
il rivestimento in pietrame. Sui due lati del manufatto sono stati
costruiti due muri d’ala in c.a con profilo arcuato per
ottenere la massima stabilità possibile.
Ricostruzione dell’opera di presa a est della
località Boccargnasco a quota 1550m: La preesistente opera
di presa è stata completamente distrutta dal trasporto
solido e dai fenomeni erosivi del rio Fontana. L’opera di
presa è stata ricostruita completamente interrata sulla
sponda destra del rio Fontana ed è accessibile mediante un
breve cunicolo d’accesso in c.a., adeguatamente protetto, che
consente l’accesso al manufatto in qualsiasi condizione.
Lungo il cunicolo è posata la tubazione di partenza dalla
vasca, adeguatamente coibentata ed ancorata alla parete interna, che
prosegue poi in tratto aereo, sospeso con fune metallica zincata, per
uno sviluppo di circa 70.00ml soprastante l’alveo del rio
Fontana fino alla sponda opposta.
Rifacimento bacino di carico in località San Domenico a
quota 1450m: Il serbatoio esistente danneggiato ed ormai vetusto
è stato dimesso. Al suo fianco è stato costruito
il nuovo bacino di carico in conglomerato cementizio armato
parzialmente interrato e con una capacità di accumulo
maggiorata. L’incremento urbanistico di San Domenico ha reso
necessario realizzare un serbatoio di 200.000 l. le pareti in vista
sono rivestite di pietrame.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva delle opere, ha ricoperto il ruolo di
coordinatore della sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia
in fase di progettazione che di esecuzione, il ruolo di Direttore dei
Lavori ed infine si è occupata della contabilità
dei lavori.
- Lavori di
completamento fognatura nelle
località Antronapiana e Cheggio
Committente:
Comune di
Antrona Schieranco (VB)
Il
progetto prevedeva
l’ampliamento della rete fognaria all’interno
dell’abitato di Antronapiana e la costruzione di un nuovo
impianto a servizio della frazione Cheggio che ne era totalmente
sprovvista. Considerata l’esiguità degli spazi in
cui si andava ad operare, soprattutto nelle strette vie di
Antronapiana, i lavori hanno comportato anche il rifacimento di altri
sottoservizi esistenti quali l’acquedotto, migliorandone la
distribuzione, e la rete di smaltimento delle acque meteoriche,
adeguando i diametri delle tubazioni e aumentando le griglie
d’intercettazione e raccolta. Inoltre è stata
realizzata la predisposizione degli impianti ENEL e TELECOM.
Per quanto riguarda la condotta fognaria, considerate le
difficoltà di trasporto e posa in opera, sono stati
impiegati materiali tecnologicamente nuovi: pozzetti
d’ispezione e tubazioni sono in polietilene estruso a doppia
parete con costolature d’irrigidimento, leggeri e facilmente
assemblabili.
Dati complessivi:
- Fognatura abitato di Antronapiana con tubi in PEAD
nei diametri 250 e 315mm, lunghezza complessiva 1290 ml, n° 56
pozzetti d’ispezione.
- Fognatura frazione Cheggio con tubi in PEAD
diametro 250mm, lunghezza complessiva 655 ml, n° 25 pozzetti
d’ispezione.
- Nuovo impianto di trattamento biologico per la
frazione Cheggio.
- Rete acque meteoriche con tubi in PVC nei diametri
250 e 315mm, lunghezza complessiva 1357 ml, n° 113 griglie
trasversali e caditoie.
- Sostituzione di 969 ml di acquedotto nei diametri
2-3-4".
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva delle opere, ha ricoperto il ruolo di
coordinatore della sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia
in fase di progettazione che di esecuzione, il ruolo di Direttore dei
Lavori ed infine si è occupata della contabilità
dei lavori.
- Formazione di invaso
per attività
antincendio in zona alpe Moncucco a servizio del bacino forestale delle
Valli Antrona e Bognanco e dei Comuni di Villadossola e Domodossola.
Committente:
Comunità Montana Valle Ossola - Sede di Domodossola
L’intervento consiste nell’adduzione di acque in
zone totalmente sprovviste e la formazione di un invaso che costituisca
accumulo per l’attività antincendio.
La soluzione progettuale prevede la costruzione di un’opera
di captazione in località Alpe Campo alla sorgente del
torrente Brevettola, il trasporto dell’acqua discendendo e
risalendo la vallata fino ad un serbatoio di accumulo in
località Colle del Pianino nei pressi del confine tra i
comuni di Montescheno e Domodossola, l’adduzione da
quest’ultimo all’invaso in località
Casalavera in comune di Domodossola.
I lavori sono stati eseguiti impiegando 1331 ml di tubazione in
polietilene atossico De100 PN 16, 2590 ml di tubazione in polietilene
atossico De100 PN 10, 3838 ml di tubazione in acciaio catramato Dn100
PN 60, n°6 idranti antincendio, n°4 fontane-abbeveratoi.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l., in collaborazione con altri professionisti,
ha eseguito la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva delle
opere, ha ricoperto il ruolo di coordinatore della sicurezza ai sensi
del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia in fase di progettazione che di
esecuzione, il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si è
occupata della contabilità dei lavori.
Edilizia pubblica
- Realizzazione Centro
Polifunzionale Pubblico con
recupero aree industriali dimesse - Teatro La Fabbrica
Committente:
Comune di Villadossola (VB)
La struttura ha una caratteristica polifunzionale. La particolare cura
nello studio dell’acustica la rende particolarmente idonea a
concerti e spettacoli. Può inoltre ospitare iniziative
culturali, congressi, attività didattiche, mostre ed altre
manifestazioni.
L’edificio si compone in due parti caratterizzate
funzionalmente ed architettonicamente: la prima contiene la sala
principale a forma circolare e gli spazi accessori che la circondano,
la seconda, disposta longitudinalmente su pianta rettangolare, contiene
funzioni autonome rispetto al nucleo centrale. L’edifico si
sviluppa su due piani eccetto per la sala centrale che utilizza
l’intera altezza del fabbricato.
Intorno al corpo principale sono collocati alcuni volumi accessori
architettonicamente distinti da esso. Alle spalle della sala principale
sono disposti il palcoscenico, i camerini, i cameroni e la sala prove.
Le dimensioni in pianta complessive dell’edifico centrale
sono di 50.00x37.30 m, la sala principale circolare ha un diametro di
25m circa ed un’altezza netta utile di circa 10.00m, lo
spazio del palcoscenico è di 22.60x11.50m.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l., in collaborazione con altri professionisti,
ha eseguito la progettazione completa delle opere, ha ricoperto il
ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si è occupata della
contabilità dei lavori.
- Realizzazione di un
programma di infrastrutture
escursionistiche e di servizio del Parco sulle proprietà
della gestione ex ASFD, fabbricati Alpe La Piana e Alpe Mottac, in
Comune di Trontano (VB) e Alpe Vald in comune di Santa Maria Maggiore
(VB).
Committente:
Parco Nazionale Val Grande
Lo STUDIO INGEOART S.r.l., in collaborazione con altri professionisti,
ha eseguito la progettazione completa delle opere, ha ricoperto il
ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si è occupata della
contabilità dei lavori.
- Realizzazione di
Palestra Comunale
Committente:
Comune di Villadossola (VB)
La struttura è stata creata esclusivamente per uso sportivo.
Essa è organizzata in un corpo principale ad uso palestra,
provvista di tribuna e utilizzabile per la pallavolo e la pallacanestro
ed il calcetto, ed un corpo ribassato disposto lungo i lati est e nord
nel quale sono ubicati gli spogliatoi, i locali di servizio, i
magazzini ed un ampio locale per la ginnastica e l’istruzione
sportiva.
Il corpo principale è costituito da pilastri in c.a. che
sorreggono le travi prefabbricate a capriata e da pareti perimetrali in
blocchetti di cemento.
Le dimensioni complessive esterne sono di 34.50x53.00 m. Il locale
palestra ha dimensioni utili di 44.70x20.20 m ed altezza
all’intradosso delle travi di 7.20 m. Il locale ginnastica ha
dimensioni di 7.00x25.00 m circa con altezza utile di 3.20.
L’edificio è provvisto di un portico con atrio
d’ingresso sul lato est ed è circondato da
un’ampia zona verde utilizzabile per attività
all’aperto.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione completa delle
opere, ha ricoperto il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si
è occupata della contabilità dei lavori.
- Realizzazione di
nuova Scuola Media
Committente:
Comune di Vogogna (VB)
L’edificio che costituisce Il complesso scolastico della
scuola media di Vogogna è stato progettato su due piani per
una volumetria complessiva di circa 12.260 mc ed una superficie utile
lorda di 3200 mq circa.
Il fabbricato ha una struttura costituita in parte da pilastri in
cemento armato, disposti prevalentemente lungo il perimetro ad
intercalare le ampie finestrature dei locali, ed in parte da pareti
portanti.
La sinuosa sagoma dell’edificio è concepita in
funzione del terreno disponibile, della distribuzione funzionale
interna e di un’organica fruibilità degli spazi.
L’ingresso principale è ubicato
nell’angolo ovest della struttura, con ampio porticato ed
atrio spazioso disposti attorno al blocco del vano scala.
Il piano terra è organizzato attorno ad un largo corridoio
ad “L” sul quale si aprono n°6 aule, un
locale di educazione artistica, il locale di educazione musicale,
l’aula magna, la sala professori, l’ufficio del
preside, i locali di segreteria, l’infermeria, il locale
bidelli, il refettorio, i servizi igienici di piano e vari locali
accessori.
La palestra, con i relativi servizi e spogliatoi, è
adiacente al corpo principale sull’estremità
nord-est ma dotata di ingresso indipendente.
Il primo piano rispecchia quasi completamente la distribuzione degli
spazi del piano terra ed è composto da n°6 aule, il
locale di educazione tecnica, il laboratorio di scienze, la biblioteca,
una sala lettura ed i servizi igienici di piano.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione completa delle
opere, ha ricoperto il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si
è occupata della contabilità dei lavori.
Opere idrauliche e
sistemazioni idrogeologiche
- Lavori di pronto
intervento per la sistemazione
idraulica del Torrente Ovesca nell’abitato di Villadossola,
mediante lavori di ripristino, consolidamento e costruzione nuove
difese spondali e costruzione nuove difese arginali nelle tratte a
monte abitato località Maglietto con costruzione briglia
selettiva e nella tratta terminale dal ponte sulla S. P. alla
confluenza Fiume Toce.
Committente:
Comune di Villadossola (VB)
La briglia ha una lunghezza di 52.00 m ed è ancorata alle
sponde rocciose sulle due estremità. Il corpo briglia, che
ha una larghezza variabile da 7.50m alla base a 2.00m in testa,
è costituito interamente in massi di cava semisquadrati,
disposti in sezione con schema piramidale per conferire la massima
stabilità alla struttura, ed ancorati tra loro ed al
substrato roccioso sottostante con una fitta serie di barre
d’acciaio aventi diametro di 20mm.
L’altezza complessiva della briglia dal piano di fondazione
è di 8.00m. La quota di sfioro della gavetta riferita alla
quota media del fondo alveo è di +5.00m.
La briglia è provvista di una serie di finestrature formate
da un telaio di cemento armato applicato su ampi vani ricavati nel
corpo della medesima. Si prevedono n°4 telai da 3.00x3.80m con
8 aperture da 0.60x1.00m ciascuno e n°3 da 3.00x5.80 con 12
aperture di uguali dimensioni per ognuno. Detti telai hanno uno
spessore di 50cm e sono provvisti di profilati angolari per la
protezione degli spigoli delle aperture.
Il punto prescelto per la costruzione della briglia si trova alcune
centinaia di metri a monte del centro abitato, in località
Cava Pianasca. Il sito è caratterizzato da un restringimento
della sezione e dalla presenza del substrato roccioso affiorante,
visibile anche in alveo, che forma i versanti montuosi ergendosi sulle
sponde. La presenza del substrato roccioso è fondamentale
per assicurare, mediante una fitta rete di ancoraggi
d’acciaio, la massima stabilità e robustezza al
manufatto. Un altro importante fattore che gioca a favore del sito
prescelto è l’allargamento della sezione
dell’alveo che si ha a monte per circa 250-300m. Questo
allargamento produce un rallentamento della velocità
dell’acqua e favorisce la formazione di un ampio invaso di
sedimentazione in grado di contenere 24000-25000 mc di materiale solido.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva delle opere, ha ricoperto il ruolo di
coordinatore della sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia
in fase di progettazione che di esecuzione, il ruolo di Direttore dei
Lavori ed infine si è occupata della contabilità
dei lavori.
- Lavori di pronto
intervento per verifica sezione
idraulica e interventi per adeguamento e consolidamento fondazioni
ponte S. P. 166 della Valle Ossola, località Masone.
Committente:
Provincia del Verbano Cusio Ossola
L’intervento si compone di opere necessarie a potenziare e
proteggere la base delle pile e di opere che, collegando tra loro le
medesime, stabilizzano la quota di fondo impedendo pericolose erosioni.
Il consolidamento delle fondazioni avviene mediante la costruzione di
coronamenti in grado di avvolgerle completamente e di renderle solidali
al suolo su cui appoggiano con l’impiego di micropali.
I coronamenti hanno spessore di 2.00m ed altezza di 2.50m per uno
sviluppo di 40.00ml ciascuno per le pile centrali e lunghezze inferiori
per quelle di testata (15.00 e 19.00ml). Sono costituiti da un getto di
conglomerato cementizio armato per la metà inferiore e da
massi semisquadrati di roccia compatta provenienti da cave nella parte
superiore. I massi sono ancorati al getto con barre d’acciaio.
I getti inglobano le estremità emergenti dei micropali
disposti lungo il perimetro con un passo di 2.00m (per un totale di
n°20 per ogni pila centrale e n°7+9 per le pile di
testata). I micropali hanno diametro di 300mm e sono innestati nel
terreno fino ad una profondità di 10.00ml.
Di analoga struttura sono composte le platee che si intercalano tra i
coronamenti delle pile con funzione stabilizzatrice della quota di
fondo alveo.
Il loro profilo è a “corda molle”, hanno
una larghezza di 10.00m ed uno spessore di 2.00m (1.30m di getto
inferiore e 0.70m di massi sulla parte superiore). Come già
detto le platee si estendono da pila a pila formando un
“tutt’uno” con i coronamenti ai quali
sono rese solidali da barre di ripresa.
Questa struttura massiccia e solidamente ancorata in
profondità conferisce un elevato valore di sicurezza
all’intero ponte e lo pone in grado di superare agevolmente
eventi alluvionali di eccezionale portata.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l., in collaborazione con altri professionisti,
ha eseguito la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva delle
opere, ha ricoperto il ruolo di coordinatore della sicurezza ai sensi
del D. Lgs 494/96 e s.m.i., sia in fase di progettazione che di
esecuzione, il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si è
occupata della contabilità dei lavori.
- Lavori di
sistemazione idraulica a difesa
dell’abitato di Antronapiana relativo al Rio
dell’Acquabuona e del Torrente Troncone
Committente:
Comune di Antrona Schieranco (VB)
La sistemazione si è resa necessaria dopo l’evento
alluvionale del 1993 durante il quale il torrente Troncone ha esondato
mettendo in pericolo l’abitato di Antronapiana.
Il progetto ha previsto l’asportazione di tutto il materiale
accumulato in alveo che ostruiva la sezione di deflusso e la
costruzione di una difesa lungo la sponda sinistra in grado di
fronteggiare un’ondata di piena simile alla precedente e
quindi di proteggere adeguatamente le case del capoluogo.
La difesa spondale realizzata ha una lunghezza di 300.00 ml.
La struttura ha la fondazione in conglomerato cementizio Rck 250 armato
con staffe e correnti in tondino d’acciaio, nei diametri di
14 e 12mm, con larghezza di 1.50m ed altezza di 2.50m.
L’elevazione ha un’altezza di 5.00m e giace
inclinata di 45° con uno sviluppo effettivo di 7.10m. Essa
è costituita da una platea in conglomerato cementizio Rck
250 avente spessore di 30cm, armata con rete metallica elettrosaldata
con tondino d.8mm e maglia 20x20cm, e soprastante scogliera di
rivestimento in massi di cava con vani intasati di conglomerato
cementizio avente uno spessore medio di 80cm.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione completa delle
opere, ha ricoperto il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si
è occupata della contabilità dei lavori.
- Lavori di sfioro a
valle dell’invaso Lago
delle Locce, in comune di Macugnaga (VB)
Committente:
Comunità Montana Valle Anzasca
Il Lago delle Locce (quota 2229 m circa) è stato
protagonista di uno svaso rapido parziale in conseguenza
dell’evento alluvionale del luglio 1979 che ha messo in
pericolo l’abitato di Pecetto con un’improvvisa
onda di piena.
Lo studio dei rapporti esistenti tra il ghiacciaio, la morena ed il
substrato roccioso ha portato a concludere che la dinamica dello svaso
rapido del lago è ancora possibile negli anni a venire a
causa del fenomeno di avanzamento del ghiacciaio.
La soluzione progettuale prevedeva un intervento che consentisse il
mantenimento della quota di sicurezza dell’invaso realizzando
uno sfioro idoneo a mantenere sotto controllo il livello di fuoriuscita
dell’acqua.
L’intervento è dunque consistito nella
realizzazione di una trincea nella quale è stata posata una
condotta metallica componibile, successivamente ricoperta, avente una
sezione di deflusso pari a 3,84 mq circa, con funzione di scarico delle
acque in eccesso alla quota di sfioro di 2225,80 m.
Sull’estremità posta verso il lago è
stata costruita una protezione in calcestruzzo e gabbionate, mentre
sull’estremità di uscita è stato
realizzato uno scivolo a gradoni fino alla base del pendio morenico per
evitarne l’erosione.
Lungo la condotta, a distanze regolari, sono stati realizzati dei
condotti verticali d’ispezione che raggiungono la superficie.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l. ha eseguito la progettazione completa delle
opere, ha ricoperto il ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si
è occupata della contabilità dei lavori.
- Lavori di
sistemazione idrogeologica del Torrente
Anza in località Precetto - Burky
Committente:
Comune di Macugnaga (VB)
L’intervento è conseguente ai danni causati
dall’evento alluvionale del settembre 1993 durante il quale,
nella zona Burchi, le acque di piena hanno provocato profonde erosioni
sia lungo le sponde sia sul fondo alveo.
Considerata la natura morenica del detrito su cui scorre il torrente,
la soluzione progettuale ha previsto la costruzione di difese di sponda
non rigide in massi di cava semisquadrati e di briglie per la
stabilizzazione del fondo collocate a breve distanza tra loro per
evitare salti eccessivi che possano innescare fenomeni di erosione al
piede.
I grossi massi presenti sono stati impiegati per pavimentare la
superficie finale dell’alveo. I lavori comprendono anche il
rifacimento del guado in corrispondenza della pista esistente.
Il tratto di torrente Anza sottoposto all’intervento
è di circa 200 m.
Lo STUDIO INGEOART S.r.l., in collaborazione con altri professionisti,
ha eseguito la progettazione completa delle opere, ha ricoperto il
ruolo di Direttore dei Lavori ed infine si è occupata della
contabilità dei lavori.
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